Un’antica cantina

La prima cantina della storia

Siete sicuri che la cantina sia un luogo dalle origini relativamente recenti?

Anche io lo pensavo all’inizio; mai avrei immaginato che per scoprire quale fosse la prima (e più antica) cantina al mondo, sarei dovuta risalire addirittura all’Armenia preistorica, e più precisamente, a 6000 anni fa.

Un bellissimo libro, che mi capiterà di citare spesso nei miei articoli, intitolato Il tempo in una bottiglia* (Rob DeSalle e Ian Tattersall, Codice Edizioni), tratta molto bene questo argomento. Nel Neolitico il nostro antenato Homo Sapiens viveva di caccia e raccolta, usava il fuoco per cucinare alcuni alimenti e creava degli stabilimenti in gruppo con altri della sua specie. Areni-1, denominazione assegnatagli dagli archeologi che lo svelarono, è proprio uno di questi stabilimenti, in cui si è particolarmente ben conservata una notevole quantità di materiali e utensili impiegati nella vita quotidiana di quel tempo. Tra gli interessanti oggetti e strumenti, è stata rinvenuta una struttura arcaica interrata, finalizzata alla pigiatura dell’uva e alla fermentazione del mosto (che diviene poi vino).

Cosa ancora più sorprendente, erano presenti sul terreno alcuni resti della pianta da cui veniva raccolta l’uva da pigiare; quella era nient’altro che la nota vitis vinifera.

L’incredibile capacità di tale luogo di conservare testimonianze così preziose ha permesso di dedurre che l’Homo Sapiens conoscesse già il prodotto finale – il vino – generato dalla fermentazione del mosto in una primordiale cantina dalle caratteristiche idonee a favorirne una corretta, seppur embrionale, evoluzione.

Questo fu solo l’inizio della vita di una bevanda la cui produzione andrà sempre più perfezionandosi e il cui valore cambierà connotati numerose volte nel tempo, assumendo una rilevanza sia dal punto di vista sociale, status symbol della classe agiata, sia da quello religioso e spirituale, a seconda del momento storico.

*Fonte: Il tempo in una bottiglia, Tattersall – De Salle, Torino, 2019, Codice Edizioni.