Eventi post-lockdown

Dopo gli innumerevoli sforzi, la ripresa. I calici tornano ad alzarsi.

Forse qualcuno di voi si sarà chiesto se gli eventi hanno ripreso vita dopo il lungo lockdown; per quanto riguarda l’ambito enogastronomico, posso assicurarvi di sì. All’inizio il Covid-19 aveva diffuso molto pessimismo, demolendo la possibilità di realizzare qualsiasi manifestazione culturale fino al 2021. Per fortuna i tanti sacrifici non sono andati sprecati, infatti ecco un trimestre rinvigorito di iniziative (mi raccomando, facciamo i bravi altrimenti…).
La paura è tanta, la situazione incerta, ma gli organizzatori non si stanno arrendendo.
Segnatevi subito sul calendario due interessanti appuntamenti: lo Street Wine a Caorle e Hostaria a Verona.

Il primo si sarebbe dovuto svolgere a Maggio, ma per ovvi motivi è stato rinviato. Le nuove date sono venerdì 18 e sabato 19 settembre. Saranno presenti cantine del trevigiano, del veneziano e del veronese/gardesano pronte a deliziare i palati con le chicche del loro terroir.

Sebbene abbia rischiato di saltare a piè pari l’edizione 2020, Hostaria è stata confermata per il week-end dal 9 all’11 Ottobre. Ne avevo già fatto menzione in un altro articolo, descrivendo le vie principali del centro di Verona gremite di stand enogastronomici e cantine selezionate del territorio.

Monte Veronese

Assortimento formaggi da passeggio

Naturalmente vi saranno dei cambiamenti rispetto alle edizioni precedenti.
Verrà stabilita una quantità limite di biglietti venduti, il che significa che andranno ad esaurimento. Poi si degusta in modo più ordinato, con doppie code a distanza di sicurezza ben segnalata. La consumazione si esaurisce davanti all’espositore e, solo una volta terminata, si prosegue il percorso con mascherina su e bicchiere riposto nell’apposito rivestimento. Fattore positivo sarà l’assenza di ingressi contingentati, necessari solo in caso di ritorno alle severe restrizioni dei mesi precedenti.
Piazza Bra’ ospiterà la maggior parte della manifestazione, poiché ne consente lo svolgimento senza pericolosi assembramenti. Inoltre il team organizzativo ha optato per una riduzione degli stand gastronomici, mantenendo solo quelli che offrono tipicità del territorio difficili da reperire altrove.

Senz’altro una fatica immane rivedere l’allestimento di un simile evento. Col senno di poi, forse attirerà clienti maggiormente selezionati, privilegiando la qualità alla quantità. La degustazione avverrà in modo consapevole, interessato e competente.

Cari amici, consapevolmente, ma continuiamo a vivere con gusto!

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